Cosa cambia con la fattura elettronica obbligatoria - EdiSoftware - Soluzioni Gestionali
12 Aprile 2018 #noidiedisoftware

Cosa cambia con la fattura elettronica obbligatoria

Come ormai ampliamente discusso, la Legge di bilancio 2018 prevede:

  • L’estensione, a partire dal 1° gennaio 2019, dell’obbligo della fatturazione elettronica via SDI nei confronti di tutti gli operatori economici, esclusi i soggetti che operano in regime di “vantaggio” e i soggetti che operano in regime “forfetario”. Tali soggetti esclusi dall’obbligo di emettere la fattura elettronica, sono comunque obbligati a riceverla;
  • L’obbligo della fattura elettronica, al 1° luglio 2018, riguardo:
    Alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori;
    Alle operazioni effettuate da subappaltatori e subcontraenti della filiera nel quadro di un contratto di appalto, di lavori, servizi o forniture stipulato con una Pubblica Amministrazione;
  • L’obbligo, dal 1° luglio 2018, della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti che cedono benzina o gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori.

Cosa cambia relamente per le aziende?

•    La fattura deve essere trasmessa e ricevuta solo in formato elettronico mediante l’utilizzo dello SDI – Sistema di Interscambio;
•    La fattura deve essere strutturata in formato XML, così come stabilito per le PS (DM n. 55/2013); è prevista la possibilità di consentire altri formati.

Le stesse regole valgono per le note di variazione. L’obbligo di emissione della fattura elettronica sembrerebbe riguardare esclusivamente le operazioni rilevanti ai fini Iva (imponibili, non imponibili, esenti e non soggette).

Le operazioni fuori ambito Iva non sarebbero soggette all’obbligo di fatturazione elettronica (ad esempio note di variazione fuori ambito Iva ex articolo 26 del Dpr 633/1972).

ATTENZIONE!! Con l’estensione dell’obbligo della fattura elettronica, viene soppresso l’obbligo della comunicazione all’Agenzia delle Entrate, su base trimestrale o mensile, dei dati delle fatture.

Resta invece confermato l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle liquidazioni periodiche.

Per le operazioni nei confronti dei soggetti esteri (escluse le operazioni con emissione di bolletta di esportazione o di importazione) è previsto l’obbligo di presentare una comunicazione telematica mensile delle operazioni transfrontaliere (presumibilmente simile all’attuale spesometro).
Al riguardo è necessario che il Legislatore provveda a coordinare tale comunicazione con gli obblighi Intrastat, al fine di evitare inutili duplicazioni.

Per quanto concerne gli obblighi in tema di registrazione delle fatture emesse / ricevute, in base alla normativa attualmente in vigore, l’esonero dall’obbligo di tenuta del registro delle fatture emesse e degli acquisti è stato previsto, nel rispetto di alcuni vincoli, solo per i soggetti esercenti arti e professioni e per le imprese ammesse al regime di contabilità semplificata, che hanno adottato la fattura elettronica su base opzionale (articolo 4, comma 2, del D.Lgs. N. 127/2015).

E’ venuto meno l’obbligo della tenuta del registro dei corrispettivi per i soggetti che procedono alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi (articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 127/2015. Per tali soggetti è venuto meno anche l’obbligo di emettere scontrini e ricevute fiscali.
Per gli altri soggetti l’obbligo di tenuta dei registri Iva, al momento, non risulta venuto meno.

Mentre nel caso di fatture emesse nei confronti di operatori economici è previsto l’obbligo di indicazione in fattura del codice destinatario, nel caso di fatture emesse nei confronti di consumatori finali il codice destinatario dovrà essere valorizzato indicando 7 zeri.
Lo stesso comportamento dovrebbe poter essere adottato nel periodo 1° luglio 2018 – 31 dicembre 2018, da parte dei soggetti obbligati ad emettere fatture elettroniche riguardo alle cessioni di carburanti e riguardo alla filiera degli appalti pubblici. In tale evenienza la fattura elettronica, caricata nello SDI, verrà trasmessa tramite PEC.

Fonte: Agendadigitale.eu

 

 

Possiamo aiutarti a gestire le tue scadenze fiscali!

Richiedi una dimostrazione del nostro software Telematico Digitale, compila il form di richiesta informazioni: